Οι  εργασίες του  12ου Διαχριστιανικού  Συμποσίου που διοργανώνει το  Τμήμα Θεολογίας του ΑΠΘ και το  ΙνστιτούτοΠνευματικότητας του Ποντιφικού Πανεπιστημίου Antonianum της  Ρώμηςπραγματοποιήθηκαν στη Θεσσαλονίκη  από  30Αυγούστου έως και 2 Σεπτεμβρίου 2011, με  θέμα "Ημαρτυρία της Εκκλησίας στο σύγχρονο  κόσμο".  Μηνύματα στο Συμπόσιο απέστειλαν  ο Οικουμενικός   Πατριάρχης Βαρθολομαίος και ο Πάπας  Βενέδικτος. Στην έναρξη τωνεργασιών παραβρέθηκαν καιαπηύθυναν χαιρετισμούς  ο Παναγιώτατος  Μητροπολίτης Θεσσαλονίκης Άνθιμοςκαι ο Ρωμαιοκαθολικός Αρχιεπίσκοπος  Κερκύρας και Τοποτηρητής του ΑποστολικούΒικαριάτου Θεσσαλονίκης κ. Ιωάννης  Σπιτέρης. Το παρόν έδωσε και ο Μητροπολίτης  Δημητριάδος Ιγνάτιος.
 Μέχρι  στιγμής από την πλευρά του Τμήματος Θεολογίας του  ΑΠΘ που διοργάνωσε και τοΣυμπόσιο δεν έχει δημοσιευθεί τίποτα. Από ανακοίνωση  του Βατικανού έγινε γνωστότο μήνυμα του Πάπα Βενέδικτου. Ο Πάπας από το  Castel  Gandolfo (τόπο θερινής διαμονής) έστειλε στον πρόεδροτου Ποντιφικού Συμβουλίου  για την Προώθηση της Χριστιανικής Ενότητας,Καρδινάλιο Kurt Koch, με την ευκαιρία  του 12ου   Διαχριστιανικού  Συμποσίου, επιστολή.Αφού εκφράζει «  μεγάλη εκτίμησή για τηναξιέπαινη αυτή πρωτοβουλία» αναφέρει ότι το θέμα του  Συμποσίου "Ημαρτυρία  της Εκκλησίας στο σύγχρονο κόσμο"  «βρίσκεται στο κέντρο του ενδιαφέροντος και των προσευχών»του   «όπως επιβεβαιώνεται και στηναποστολική επιστολή "Ubicumque et  Semper," με την οποία συστάθηκε τοΠοντιφικό Συμβούλιο». Τονίζει μάλιστα ότι   «Η  αμοιβαία γνώση τωνπαραδόσεών» αποτελεί «συνεισφορά στην υπόθεση της χριστιανικής  ενότητας» και τέλος  αναφέρει ότι υποστηρίζει την πρωτοβουλία  «με  τηνπροσευχή και με την Αποστολική Ευλογία»  του.
 ΑΚΟΛΟΥΘΕΙ  ΟΛΟΚΛΗΡΗ  Η  ΕΠΙΣΤΟΛΗ
 LETTERADEL SANTO PADRE AL PRESIDENTE DEL PONTIFICIO CONSIGLIO PER LA  PROMOZIONE DELL’UNITΐ DEI CRISTIANI IN OCCASIONE DEL XII  SIMPOSIOINTERCRISTIANO
 Pubblichiamodi seguito la Lettera che il Santo Padre Benedetto XVI ha  inviato al Presidentedel Pontificio Consiglio per la Promozione  dell’Unitΰ dei Cristiani, l’Em.mo Card. KurtKoch, in occasione del XII Simposio Intercristiano  sul tema "Latestimonianza della Chiesa nel mondo contemporaneo" (Salonicco, 30  agosto- 2 settembre 2011):
   LETTERA DEL SANTO  PADRE
 Al Venerato Fratello
il Signor Cardinale KURT KOCH
Presidente del Pontificio Consiglio
per la Promozione dell’Unitΰ dei Cristiani
 il Signor Cardinale KURT KOCH
Presidente del Pontificio Consiglio
per la Promozione dell’Unitΰ dei Cristiani
1. In occasione delXII Simposio Intercristiano, dal tema "La  testimonianza della Chiesanel mondo contemporaneo", che si svolge a Salonicco  dal 30 agosto al 2settembre 2011, desidero manifestare attraverso di Lei,  Venerato Fratello, vivoapprezzamento per tale lodevole iniziativa, promossa  dall'Istituto Francescanodi Spiritualitΰ della PontificiaUniversitΰ Antonianum e dalDipartimento di Teologia della  Facoltΰ teologica ortodossadella Universitΰ Aristoteles diSalonicco.
 2. Il tema che sarΰ trattato nel Simposio θ di grande attualitΰ ed θ al centro delle miepreoccupazioni e preghiere, come ho  giΰ affermato nellaLettera apostolica "Ubicumque et semper", con la  quale ho istituitoil Pontificio Consiglio per la Nuova Evangelizzazione. Nel  corso dei secoli laChiesa non ha mai smesso di proclamare il mistero salvifico  della morte e risurrezionedi Gesω Cristo, ma quello stesso annuncio ha bisogno oggi diun rinnovato  vigore in molte delle regioni che per prime ne accolsero la luce,e che  sperimentano gli effetti di una secolarizzazione capace di impoverirel'uomo  nella sua dimensione piω profonda. Inrealtΰ assistiamo, nelmondo contemporaneo, a fenomeni contraddittori: da un  lato si registra unadiffusa distrazione o anche insensibilitΰ nei confronti dellatrascendenza, dall’altro, vi sononumerosi segni che attestano il permanere, nel cuore di  molti, di una profondanostalgia di Dio, che si manifesta in modi diversi e pone  numerosi uomini edonne in atteggiamento di sincera ricerca.
 3. Gli attualiscenari culturali, sociali ed economici pongono a  cattolici ed ortodossi lemedesime sfide. La riflessione che  sarΰ sviluppata duranteil Simposio avrΰ perciς un importante risvolto ecumenico. Gli interventipermetteranno di  tracciare un quadro articolato delle problematiche comuni e dipresentare le  particolaritΰ dei differentiapprocci, favorendo lo scambio di riflessioni e di  esperienze in un clima difraterna caritΰ. La conoscenzareciproca delle nostre tradizioni e l'amicizia sincera  rappresentano giΰ in sι stesse un contributoalla causa dell'unitΰ dei cristiani.Voglio qui ricordare le parole del mio Venerato  Predecessore, il Servo di DioPaolo VI, quando, a proposito  dell'evangelizzazione, affermava: "In quantoevangelizzatori, noi dobbiamo  offrire ai fedeli di Cristo l'immagine non diuomini divisi e separati da litigi  che non edificano affatto, ma di persone maturenella fede, capaci di ritrovarsi  insieme al di sopra delle tensioni concrete,grazie alla ricerca comune, sincera  e disinteressata della veritΰ. Sμ, la sorte dell’evangelizzazione θ certamente legataalla testimonianza di unitΰ data dalla Chiesa. Θ questo un motivo di responsabilitΰ ma anche di conforto" (Esort. ap. EvangeliiNuntiandi, n.  77).
 4. Alla buonariuscita dei lavori contribuirΰ certamentel'intercessione di san Paolo, il cui ricordo  θ particolarmente vivonella cittΰ di Salonicco, nellaquale l'Apostolo predicς per primo il Vangeloe alla quale rimase legato da un legame di  particolare affetto. Per unrinnovato annuncio del Vangelo nel mondo  contemporaneo occorronoevangelizzatori che siano animati dallo stesso zelo  apostolico di Paolo.
 5. A quanti hannocontribuito alla realizzazione del Simposio, agli  illustri Relatori e a tutti ipartecipanti va il mio cordiale saluto con  l’augurio di un pienosuccesso dell'iniziativa. Accompagno i lavori con  la preghiera e con la miaBenedizione Apostolica.
 Da Castel Gandolfo, 6agosto 2011
 BENEDICTUS PP. XVI
ΑΠΟ ΑΚΤΙΝΕΣ
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